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Perché aprire o aggiornare uno showroom di illuminazione? Trend di mercato e scenari futuri per il settore lampade e lampadari
Analizzando il report di CSIL ed Expert Market Research emerge che il mercato del lighting in Europa nel 2022 ha prodotto valore per circa 22,5 miliardi di euro, con una crescita dell’8% rispetto al 2021. Per il quinquennio 2023-2028 le previsioni confermano questo andamento positivo di crescita, seppur con un lieve rallentamento.
Per verificare il concreto interesse del mercato per lampade e lampadari basta visitare le fiere dedicate al settore, in particolare Euroluce a Rho Fiera Milano. Un evento internazionale dedicato all’illuminazione, che con 315 espositori distribuiti in circa 30.000 mq, nel 2023 nel contesto del salone del mobile ha attratto ben 300.000 persone. Il +15% rispetto all’edizione del Salone del Mobile del 2022.
Tanti sono i fattori di questo interesse crescente per il settore dell’illuminazione ma in primis possiamo sicuramente mettere il ruolo da protagonista che i lampadari hanno assunto nella composizione di progetti d’interni sempre più sempre più complessi e scenografici
Altre tematiche come quelle del risparmio energetico e del confort luminoso ambientale rafforzano una richiesta proveniente da una clientela sempre più informata e consapevole delle proprie esigenze. Un target che manifesta aspettative in termini di prestazioni e decorazione che devono essere corrisposte in negozi e showroom specialistici dove operano consulenti di vendita formati e competenti.
Per questi motivi realizzare un negozio di illuminazione moderno, aggiornato e funzionale è una scelta imprenditoriale redditizia capace di creare valore su lungo periodo.
Vediamo allora quali sono le principali caratteristiche di un negozio o showroom di illuminazione dedicati alla vendita di lampade e lampadari in grado di competere e vincere in un mercato vivace ed in crescita.
Tipologie showroom illuminazione e negozi di lampade e lampadari
Possiamo suddividere le showroom di illuminazione in due principali tipologie: il Flagship store o showroom monomarca e il sale mostra multimarca (diretto o indiretto). Una terza tipologia, con superfici più ridotte e meno specializzata è quella dei reparti illuminazione all’interno dei magazzini della grande distribuzione organizzata (GDO). Luoghi di vendita generalisti con dinamiche completamente differenti che analizzeremo in un’altro articolo. Il Flaghip store è uno showroom mono-brand, spesso localizzato nei centri storici di città capoluogo che si sviluppa in metrature medio/piccole. In questo spazio il marchio espone tutte le sue collezioni con particolare attenzione alle novità posizionate in ambientazioni suggestive, aggiornante di frequente per essere sempre attraenti. Spesso al suo interno vengono organizzati eventi ed incontri con architetti e designers per aumentare la visibilità del brand e consolidare la fidelizzazione.
La sala mostra multimarca è uno showroom di grande superficie spesso ubicato in luoghi ad alta visibilità come parchi commerciali o strade molto trafficate. Questa tipologia di negozio offre una vasta gamma di prodotti per l’illuminazione di svariante marche e fasce di prezzo come:
- lampade a sospensione
- lampade da soffitto
- lampade da parete
- lampade da tavolo
- lampade da terra
- sistemi a binario
- strip led e fari ad incasso
- illuminazione da esterni
- sistemi di controllo intelligenti
Queste lampade possono essere organizzate per categoria (sospensione, soffitto, parete, terra, tavolo) o per corner dedicati alle singole aziende produttrici, soluzione questa che va attualmente per la maggiore. All’interno dei negozi o showroom illuminazione multi-marca è spesso presente uno spazio dedicato ad una “selezione” dei prodotti di tendenza presentati in modo accattivante.
Layout merceologico e percorsi espositivi all’interno dello showroom di illuminazione
Studiare un layout merceologico ed un percorso espositivo all’interno per uno showroom illuminazione o un negozio di lampade e lampadari è fondamentale sia per consentire al visitatore di orientarsi sia per valorizzare al meglio i vari prodotti esposti. Questo a partire dal centro di accoglienza e pagamento che funge da punto di riferimento per la clientela che si muove all’interno dello showroom.
Il percorso di visita vero e proprio può essere organizzato in diverse sequenze espositive, ambientando le lampade in contest suggestivi con uno stili diverse in base al mood del prodotto. Un esempio è la presentazione delle lampade da outdoor, che vengono esposte in luoghi che simulano veri e propri giardini con tanto di erba sintetica, arredi e piante. Un’esperienza di vendita immersiva capace di stimolare una vendita emozionale.
Oltre alle aree espositive vere e proprie organizzate in base a posizionamento commerciale, superfici espositiva e conformazione del negozio, dovranno essere definiti gli spazi accessori come:
- salottini o aree riservate dedicate alla consulenza specializzata
- magazzini
- zone per ritiro ordini
- aree tecniche all’approfondimenti
- servizi igienici dedicati al personale ed ai clienti
Finiture e colori all’interno di uno showroom o negozio di lampadari contemporaneo
In un progetto d’interni, lampade e lampadari sono elementi di design di grande impatto visivo in grado di caratterizzare fortemente un’ambiente. Per questo motivo è importante valorizzare i prodotti contestualizzandoli all’interno di ambienti in grado di stimolare l’immaginario ed il desiderio dei visitatori.
In tale ottica scegliere materiali di finitura di design, coerenti con i trend stilistici contemporanei
significa rendere più attraente il prodotto esposto e contemporaneamente migliora l’atmosfera del negozio percepita dal cliente. Così pavimenti materici come gres porcellanato, laminati e LVT (idonei per un uso intensivo in ambienti commerciali) garantiscono personalità all’allestimento, semplicità di posa e pulizia. Pareti dipinte con tonalità e finiture pastello, carte da parati e rivestimenti in legno creano suggestive ambientazioni capaci di valorizzare le lampade di stili diversi. A confermare la funzionalità del connubio arredo/illuminazione il fatto che la fiera Euroluce si svolge in concomitanza e nei padiglioni limitrofi al Salone del Mobile.
Ambientazione lampade e lampadari. Un visual merchandising ad hoc per comunicare l’ampiezza di gamma ed emozionare il cliente.
Definire il numero di prodotti esposti -referenze- in uno showroom di illuminaizone significa in estrema sintesi stabilire la “densità espositiva”. Tale “indice” si traduce, in termini di percepito da parte della clientela dello showroom, in “posizionamento commerciale”. In tale ottica un visual merchandising che prdilige massificazione di prodotti molto alta, in realizzazione alla superficie di vendita, comunica un negozio di livello medio basso.
Per contro la presenza di pochi pezzi esposti in modo accurato in ambientazioni ricercate conferirà allo store autorevolezza ed un posizionamento commerciale medio alto.
Di fatto è opportuno quindi in base alla strategia commerciale dello showroom o del brand scegliere un visual merchandising allineato all’immagine del punto vendita ed alle aspettative del cliente target.
Premesso questo, sulla scorta delle analisi e delle esperienza condotte, nel caso di negozi di illuminazione multi-marca di piccole o medie superfici, in linea generale si consiglia di lavorare alla definizione di un visual merchandising ibrido. Ovvero la definizione di criteri espositivi che prevedano l’alternanza zone di massificazione ad ambientazioni suggestive in grado di dare la giusta profondità di gamma senza rinunciare a piacevoli colpi di scena.
Un’organizzazione del prodotto in una sequenza commerciale capace di interrompere monotone infilate di prodotto e risvegliare l’attenzione del cliente. In altre parole progettare degli allestimenti d’interni che siano in grado di accogliere un buon numero di lampade di differenti tipologie (a sospensione, a parete, da terra ecc.) senza che sia compromessa la leggibilità del singolo prodotto esposto.
È inoltre molto importante ricordare che definire il giusto numero di prodotti esposti in negozio non è una sola scelta estetica. Di fatto dimensione correttamente l’offerta commerciale significa garantire idonei volumi di vendita in grado di garantire la sostenibilità del progetto commerciale.
Il progetto di illuminazione per il negozio di lampadari. Illuminare correttamente per non togliere importanza alle lampade esposte
Nella realizzazione del progetto di allestimento di uno showroom, per l’esposizione di un qual si voglia prodotto, il progetto illuminotecnico è fondamentale per rendere i prodotti attraenti, l’atmosfera coinvolgente e lo spazio funzionale. Questa considerazione è valida anche per i negozi di lampadari, ma con criteri differenti da qualsiasi altro spazio commerciale. Di fatto il protagonista di uno showroom di lampade è la luce stessa. Per questo bisognerà lasciarla esprimersi al meglio, senza le interferenze di altre sorgenti luminose.
Questo significa che ci sarà bisogno di una luce tecnica, che andrà utilizzata accuratamente per evidenziare complementi d’arredo o grafiche di prodotto e per rendere fruibile gli spazi accessori.
Consulenza specializzata per distinguersi dalla grande distribuzione
Un cliente trova nella consulenza specializzata un aspetto di fondamentale importanza nella scelta dell’illuminazione. Quanti punti luci utilizzare, che tipologia di lampade, che flusso luminoso, quale temperatura della luce sono solo alcune delle questioni alle quali un consulente del settore illuminazione deve saper rispondere per supportare il cliente nella scelta migliore. La consulenza specializzata è chiaramente uno dei motivi più rilevanti per optare per uno showroom di illuminazione rispetto ad un reparto della grande distribuzione organizzata (GDO).
E importante ricordare inoltre che lo spazio dedicato alla consulenza va progettato con cura e posizionato in spazi strategici del negozio, garantendo anche il giusto livello di privacy.
Grafica e comunicazione all’interno di un negozio di illuminazione
La grafica è un’aspetto fondamentale per comunicare all’interno di ogni progetto di retail. Le grafiche promozionali di grande formato sono sicuramente uno strumento comunicativo d’impatto e possono essere un link diretto alle campagne promozionali dei più blasonati brand di illuminazione. Le grafiche direzionali e di category guidano il visitatore nel percorso espositivo, mentre le grafiche di prodotto sono degli utili supporti per approfondire la conoscenza de corpi illuminanti.
La vetrina dello showroom di illuminazione come strumento di comunicazione
La vetrina di uno showroom di illuminazione è uno strumento potente per comunicare ed attrarre la clientela. In base alla location ed alla posizione della vetrina si possono prevedere allestimenti differenti anche in funzione del flusso di traffico: In centro storico, lungo il viale pedonale, la vetrina può esprimersi con ambientazioni di design in grado di mettere in risalto le lampade e le collezioni più aggiornate, garantendo una fruizione “lenta” ed approfondita da parte del visitatore.
In parchi commerciali, in cui la visione delle vetrine avviene in pochi istanti e da distanze considerevoli, la scelta di utilizzare grafiche di grande formato probabilmente è quella più oculata.
Affiancare allo showroom di illuminazione un’e-commerce strutturato
Una tendenza rilevante nel mondo della rivendita di lampade e prodotti per illuminazione è quella di affiancare al negozio fisico un e-commerce dedicato, capace di implementare le vendite e aumentare la visibilità del negozio. Il negozio online non è quindi da vedersi come un’alternativa al negozio fisico, ma come un’opportunità per potenziare il proprio business attraverso una vetrina virtuale.
Conclusioni
Scegliere di affidarsi ad uno studio di progettazione d’interni specializzo per realizzare un nuovo showroom di illuminazione dedicato alla vendita di lampade e lampadari significa affidarsi a professionisti in grado di realizzare uno showroom moderno ed in linea con gli ultimi trend di mercato. Lo sviluppo di un progetto sartoriale permetterà di configurare uno spazio di vendita profittevole, coerente con il posizionamento commerciale e capace di raggiungere gli obiettivi di fatturato preposti.
Articolo aggiornato il 16-09-23