Evoluzione del mercato strategie e nuovi criteri espositivi per le nuove showroom
Il mondo della showroom da bagno è cambiato e continua ad evolversi in fretta. Allestire showroom è quindi un’attività che richiede un’attenta strategia per evitare costosi errori progettuali.
La sala mostra di grandi dimensioni non è più necessaria se non all’interno delle grandi aziende produttrici che hanno bisogno di esporre tutta la loro gamma prodotto: tendenza, basic e storico.
La produzione di finiture è rapida ed in continuo cambiamento per stare al passo con un mercato abituato a continue innovazioni e cambiamenti di trend estetici.
Ha perso di importanza avere molte ambientazioni total look per presentare infinite proposte di finitura. Le ragioni sono a portata di click e facilmente intuibili.
Prima dell’avvento del web allestire showroom significava realizzare dei progetti confinati nello spazio fisico e al riparo da confronti immediati con il mercato di riferimento.
Oggi gli strumenti di comunicazione di massa multimediali ci permettono di definire e codificare in tempi ristretti prodotti e materiali ad alto gradimento del pubblico.
Per cui la massimizzazione della vendita non è più condizionata dalla vastità dell’offerta ma una attenta lettura delle richieste del mercato.
“Leggere” i trend nei social, cogliere i mood attraverso i principali canali web disponibili in rete permette di intercettare facilmente i gusti del cliente in modo da poter essere più efficaci nelle vendite.
Le dinamiche per allestire oggi una showroom
E’ il momento quindi di riorganizzare gli spazi destinati alla vendita e allestire delle showroom più efficaci e meno dispersive. Una operazione di riduzione di metri quadri e di efficientamento del merchandising piuttosto che interventi in termini di qualità della luce.
Allestire una showroom significa adottare nuove logiche di uso della sala, che prevedono sinergie forti con produttori e rivenditori.
Azioni semplici ma efficaci come una rotazione veloce dei pannelli sinottici grazie a sistemi espositivi pratici che permettono rapidi aggiornamenti delle collezioni. Impensabile esporre materiale datato e non coerente con il target in funzione dell’efficacia delle attuali logistiche, mezzi di distribuzioni delle merci, costo di gestione delle showroom stesse.
Quanti metri quadri servono per allestire una showroom efficace ?
Come le pagine dei cataloghi sono progressivamente aumentate per paura di non avere una profondità di gamma sufficiente, cosi si è fatto nelle showroom. Si è continuato ad aggiungere espositori e referenze in modo disordinato alla ricerca di una completezza assoluta senza tenere conto di focus e target.
Si va verso un eccesso di offerta che confonde e rende molto più difficile le vendita.
Fare ordine significa quindi ridefinire i percorsi espositivi codificando delle aree omogenee. Raccogliere e semplificare in numero di referenze per stringere sinergie più forti con un numero di fornitori fidelizzati in grado di darci maggiore sostegno a livello di logistica, sconti e servizi.